Vengono trattenuti al lavoratore i contributi a suo carico, calcolati in percentuale sull’imponibile contributivo arrotondato all’euro. Tali contributi vanno versati, da parte del datore di lavoro, all’INPS, all’ENPALS o all’INPGI a seconda del settore di attività. Per l’INPS le aliquote sono:
- 5,84% per gli apprendisti (anche per i 12 mesi successivi se confermati al termine del periodo di apprendistato);
- 9,49% per operai, impiegati e quadri con diritto all’eventuale Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (ad esempio Industria con oltre 15 dipendenti o Aziende Commerciali che svolgono determinate attività con oltre 50 dipendenti);
- 9,19% negli altri casi.
E’ previsto inoltre un contributo aggiuntivo dell’1% sull’imponibile quando questo annualmente supera il minimale previsto. Le trattenute in questione ed eventuali altre trattenute per contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori per legge vanno a diminuzione dell’imponibile fiscale, come stabilito dal comma 2 dell’articolo 51 del D.P.R. 917/1986.